VITA NATURALE BLOG



spunti, indicazioni e riflessioni su stili di vita che siano in armonia con il flusso energetico che ci forma e ci mantiene nel ben-essere

felicità


Vampiri Psichici

pubblicato 6 feb 2013, 06:19 da Cinabro Zady   [ aggiornato in data 6 feb 2013, 08:27 ]

Sciamanesimo Urbano è un percorso spirituale che fonda i suoi principi nella notte dei tempi ma che è perfettamente integrato ed attualizzato per quanto riguarda l’ambiente attuale e gli oggetti “moderni”. Anche oggi, come un tempo la gente i luoghi e le situazioni hanno un serio bisogno di guarigione e di trasformazione.

un racconto: tratto da: “Cronache di sciamanesimo urbano” di Cinabro Zady

energia delle piante
I VAMPIRI PSICHICI

Il fatto che in questa città si possano trovare spesso punti per connettersi alla rete é comunque una figata, naturalmente tutte 'ste onde che attraversano tutto e tutti non saranno molto salutari ma ci sono e mentre aspetto ne approfitto, del resto una delle non regole dello sciamanesimo urbano è di usare quel che si trova senza combatterlo o dargli contro altrimenti si ottiene solo di rafforzarlo.


Proprio come per i vampiri psichici, più li combatti e più ti si attaccano al culo come una zecca.

E per rimanere in tema rispondo ad una mail di un tipo che si trova spesso in situazioni negative per lui e attira persone gli succhiano energia.

.....mi trovo spesso circondato da persone che se apparentemente appaiono gentili poi alla fine se ne approfittano di me..... invadono la mia vita.... dopo aver passato un po' di tempo con loro mi sento svuotato..... anche un collega che è una brava persona in genere, quando sono più stanco e cerco un poco di tranquillità in ufficio per recuperare un minimo di forze, mi si accolla e riempie dei suoi problemi e più lo tratto male per liberarmene e più quello si attacca!.......e poi anche a casa mia moglie che normalmente é una donna tranquilla, quando sono giù di energia, sembra che faccia del suo meglio per provocare la lite...... ho da poco preso il primo livello Reiki, e mi è pure costato un po' quando mi facevano i trattamenti andava meglio ma dopo l'attivazione le cose son peggiorate, Ora, anche per strada o in autobus mi fermano per raccontarmi dei loro guai!.......

Queste sono le parti salienti, quelle che identificano il problema.

Sono seduto comodo su una panchina, del giardino del Re intorno grandi alberi e una buona e forte energia che affiora dalla terra e mi attraversa. Qui é facile essere in sintonia con il Tutto, sentirsi pieni di forza buona e creativa e scaricare le tensioni e la negatività proprio con l'aiuto dei grandi Alberi, maestri di trasformazione .

In un ufficio circondato da campi elettomagnetici creati dalle varie apparecchiature é più difficile ma comunque non impossibile.

I vampiri psichici quasi sempre agiscono inconsciamente, non mettono in campo volontariamente le loro tecniche, altrimenti sarebbe molto più difficile sganciarci da loro, sono persone che trovano difficoltà ad avere una naturale connessione con l'energia universale e soprattutto hanno difficoltà nel metabolizzarla quindi preferiscono utilizzare quella predigerita dagli altri esseri umani.

Molto spesso chi soffre di vampirismo non riesce a liberarsi dalle scorie che naturalmente si formano nella trasformazione dell' energia stessa e vivere in spazi chiusi con poco contatto con la natura, dove invece, uno scambio energetico è favorito, porta queste persone a sfruttare gli altri e oltre a "rubargli" energia gli scaricano anche addosso le loro scorie.

Quando i canali energetici non funzionano bene e non si fa nulla per risistemarsi si perdere la capacità di elaborazione dell'energia universale e l'istinto di sopravvivenza porta a prendere agli altri, e le vittime prima si indeboliranno e poi sopraffatti dalle scorie si ammaleranno o diventeranno a loro volta dei vampiri.

panchine

Ma la domanda, un po' tecnica, a dirla tutta, é: Si può veramente rubare l'energia? Naturalmente no!!!! questa visione dello scambio energetico e del furto dell' energia è solo una interpretazione che diamo perché siamo immersi nella materia e vediamo l'energia come se fosse un oggetto, un qualcosa che ci può essere tolto, se così fosse, quando ci accorgiamo che ci stanno succhiando la nostra energia, ce la potremmo riprendere! invece questo non é possibile perché in realtà non si tratta di un salasso energetico, bensì di una interazione vibrazionale.

Succede che una persona con una bassa vibrazione energetica alza la sua vibrazione "collegandosi" ad un'altra con una vibrazione più alta fino a che le due vibrazioni sono simili, come se fossero vasi comunicanti o come succede con le borse dell' acqua calda.

Man mano che l'acqua contenuta nella borsa si raffredda il nostro corpo si scalda fino al punto che le temperature saranno uguali. E la borsa dell'acqua non può riprendersi la sua energia da noi, può recuperare calore solo da una fonte più potente, il fuoco, ad esempio.

Ecco che così è anche per le vibrazioni dell'energia, possiamo avere sempre alti livelli di energia mantenendo stabile la nostra connessione vibrazionale con l'energia universale.


La cosa divertente é che persone più sensibili cercano giustamente una soluzione al problema che i vampiri creano loro, impegnano qualche fine settimana e parecchi soldi per prendere un primo livello Reiki, vengono attivati i loro canali energetici iniziano a funzionare meglio e se non hanno avuto una adeguata e lunga preparazione tecnica e pratica all'uso consapevole delle frequenze dell'energia divengono luminosi e succulenti bocconcini che attirano ogni sorta di vampiro e larve astrali che trovano cibo gratis.

Che fare allora per non cadere vittime di vampiri energetici? bisogna agire seguendo una astuta strategia!

Mentre la nostra mente ci direbbe di chiuderci a riccio e non lasciar fluire nulla da noi, proprio per la visione materialista che abbiamo dell'energia, la conoscenza sciamanica che attinge informazioni direttamente alla mente cosmica insegna un altra strada.

Se ci chiudessimo in un bozzolo o creassimo una specie di armatura intorno a noi otterremmo solo l'effetto di limitare moltissimo la nostra connessione con l'energia cosmica, dobbiamo invece elevarci vibrazionalmente e donare spontaneamete energia, cioè alte vibrazioni.

Questo vuol dire essere allenati a mantenere alto il nostro stato vibrazionale ad essere centrati e luminosi, chi segue seriamente discipline energetiche ha gli strumenti per riuscirci, ad esempio i praticanti Reki hanno l'autotrattamento o i trattamenti stessi per potersi mantenere connessi.

C'è però, una sorta di disagio si sente intimamente una forzatura nel donare consapevolmente e volontariamente energia, cioè ad elevare la vibrazione di qualcuno che ci sta vicino e che invece tenta di abbassare la nostra vibrazione per elevare la sua.

Per molto tempo si é pensato si trattasse di una sorta di egoismo inconscio, di un rifiuto a dare, però qualcosa non tornava era una spiegazione troppo carica di inutili sensi di colpa e poi si era visto che questo modo di elevare la vibrazione era poco efficace, i saggi sciamani decisero di chiedere aiuto alla Mente Universale che tutto conosce ma che nulla dice se non si pone la giusta domanda, che é sempre frutto di grande esperienza personale e impegno pratico per avvicinarsi il più possibile alla conoscenza.

La risposta fu una sorgente limpida che dava vita ad un lago cristallino dove chiunque si poteva dissetare.

Ora che avevano una Visione dovevano applicarla al caso in questione, osservando le aure di chi cercava di superare la propria resistenza interna nell'elevare l'energia di qualcuno che invece faceva di tutto per abbassargliela, notarono un contrasto energetico, il vampiro non riusciva ad elevare la sua vibrazione, non c'era sintonia, più che una sorgente di buone vibrazioni sembrava qualcuno che con una gomma volesse innaffiare un albero, l'acqua rimbalzava sul tronco. In pratica ci si metteva troppa intenzione e niente Intento.

Chi invece, elevava la sua vibrazione per il puro gusto di farlo, indipendentemente da chi ne avrebbe usufruito, era molto simile ad una sorgente che si espandeva in un lago, e chi voleva entrava in vibrazione e si elevava a sua volta, armoniosamente e con il tempo imparava a connettersi direttamente alla sorgente universale!

Ora che ricordavano ciò che istintivamente avevano sempre saputo, sapevano che come sempre, bastava rimanere collegati alla Fonte dell'Energia Universale e consapevolmente essere canale indifferente.

Collegati alla Fonte si diventa Fonte!

Ecco mi sono nuovamente fatto una bella conferenza mentale e devo ancora rispondere al tipo, e ora come gli spiego tutto questo mandandogli semplicemente un mail? queste esperienze devi viverle.......


(tratto da: “Cronache di sciamanesimo urbano” di Cinabro Zady)




Principio del vuoto - Joseph Newton.

pubblicato 12 gen 2012, 01:31 da Cinabro Zady   [ aggiornato in data 12 gen 2012, 01:46 ]

                                                         



" Hai l’abitudine di accumulare oggetti inutili, credendo che un giorno, chi sa quando, ne avrai bisogno? Hai l'abitudine di accumulare denaro , solo per non spenderlo perché pensi che nel futuro potrà mancarti? Hai l’abitudine di conservare vestiti, scarpe, mobili, utensili domestici ed altre cose della casa che già non usi da fa molto tempo?
E dentro di te…? Hai l’abitudine di conservare rimproveri, risentimenti, tristezze, paure ed altro?
Non farlo, è necessario che lasci uno spazio, un vuoto, affinché cose nuove arrivino alla tua vita.
È necessario che ti disfi di tutte le cose inutili che sono in te e nella tua vita, affinché la prosperità arrivi.
La forza di questo vuoto è quella che assorbirà ed attrarrà tutto quello che desideri.
Finché stai, materiale o emozionalmente, caricando sentimenti vecchi ed inutili, non avrai spazio per nuove opportunità.
I beni devono circolare… Pulisci i cassetti, gli armadi, la stanza di arnesi, il garage…
Dà quello che non usi più…
Non sono gli oggetti conservati quelli che stagnano la tua vita… bensì il significato dell’atteggiamento di conservare…
Quando si conserva, si considera la possibilità di mancanza, di carenza… si crede che domani potrà mancare, e che non avrai maniera di coprire quelle necessità…
Con quell’idea, stai inviando due messaggi al tuo cervello e la tua vita:che non ti fidi del domani e che pensi che il nuovo e il migliore non sono per te, per questo motivo ti rallegri conservando cose vecchie ed inutili.
Disfati di quello che perse già il colore e la lucentezza… lascia entrare il nuovo in casa tua… e dentro te stesso.
E che la prosperità e la pace ti raggiungano presto...."(J.N)





Crisi da Consumismo

pubblicato 15 dic 2011, 08:43 da Cinabro Zady   [ aggiornato in data 15 dic 2011, 09:04 ]

                                                         



Quando le società economiche sanno che stanno per entrare in crisi economica convincono i consumatori che soltanto aumentando i consumi si possa evitare la crisi economica, quando anche i consumi non bastano aumentano i prezzi e le tasse

spreco


tratto da:"il Grigio Parlante"
"Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini euguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i propridesideri" - Alexis de Tocqueville
l'esistenza dell'uomo, come individuo in una società, è sempre stata accompagnata dalla sua voglia di apparire migliore.
Specialmente dagli inizi degli anni '30, in Gan Bretagna e negli Stati Uniti, sono iniziate rilevanti manifestazionidi un fenomeno, che avrebbe assunto progressivamente centralità economicanella sfera dei consumi e in quella della produzione di beni: il consumismo.
Concordando con l'opinione di molti giornalisti, il consumismo può essere tranquillamente e giustamente considerato la "malattia" del XX e XXI secolo, in quanto rappresenta il bisogno cronico e compulsivo dell'uomo di acquistare beni e servizi che non sempre si rivelano necessari.
Tuttavia il consumismo è considerato l'unica "arma" che i cittadini possiedono per risollevare l'economia e di conseguenza offre, secondo alcuni politici, la possibilità di migliorare il proprio Paese. Nei momenti di crisi infatti i governi incitano ad aumentare i consumi. Certo è che molti giornalisti e non si sono chiesti se veramente l'unica cosa da fare è quella di aprire il portafogli.
Secondo l'opinione pubblica, ma soprattutto quella dei mass media, questo, cioè il "consumismo patriottico", è l'unica possibilità che i cittadini hanno per aiutare la propria patria. Deduciamo però che promuovendo questo ambiguofenomeno viene cancellata ogni distinzione tra consumatore e cittadino.
Certo è che, come ci insegna la storia, lo sviluppo del consumismo è stato accompagnato da una crescita del tempo libero, che i pubblicitari hanno trasformato in tempo di consumo.
ciò è un aspetto tipico delle classi agiate, in quanto solo chi non è oppresso da lavori troppo impegnativi e faticosi, ha la possibilità di ritagliarsi del tempo libero: tempo di consumo.
Il consumismo tende a dare una percezione errata della realtà, in quanto ciò che uno possiede non sempre equivale alle reali possibilità economiche.
L'atto del comprare per apparire viene visto come un'esigenza emozionale necessaria per continuare a vivere in questa società, spropositatamente materialista ed estetista. È eccessiva l'importanza che, soprattutto i popoli di origine anglosassone,danno al denaro: "manipolando" forse le teorie calviniste tendono ad idealizzare la parola successo solo se questa è accompagnata da un costante aumento del denaro posseduto.
È così importante apparire che, molto spesso, la gente si sente obbligata a possedere determinati oggetti e, qualora qualcuno non abbia la possibilità di acquistarli, è disposta a ricorrere all'industria del falso, che sta diventando progressivamente mercato di massa e di conseguenza protagonista del panorama economico internazionale.
È proprio nei Paesi in via di sviluppo, come India e Cina, che quest'industria è maggiormente radicata, anche se non si può dimenticare il piazzamento leader occupato dalla nostra nazione.
Concludendo, siamo concordi nel dire che il consumismo non porta solo sviluppo e denaro in una società, ma comporta anche degli svantaggi: la società, oppressa dall'ossessiva mania dell'avere il "carrello della spesa" sempre più pieno di quello del vicino, si sta dimenticando l'importanza di altri valori fondamentali per l'uomo. 

Eliana Bilali e Francesca Sonego




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