La Memoria dell'Acqua

                                                         




L'ACQUA SACRA

Nelle mitologie e nelle antiche credenze religiose di tutto il mondo le sorgenti, i fiumi e la pioggia erano associati alla fertilità della terra, all'abbondanza alimentare ed alla vita in genere. Afrodite, la dea greca dell'amore e della fecondità, veniva fatta nascere dalla spuma del mare, mentre acque marine, sorgive, lacustri e fluviali si credevano ovunque abitate da divinità e esseri soprannaturali , come il potente re del mare Nettuno o le mostruose sirene dei mosaici romani.



In Cina la potenza delle acque del cielo era rappresentata dal drago, simbolo della pioggia e della tempesta che costituiva anche l'insegna esclusiva dell'imperatore.


Le acque limpide e pure che sgorgavano dalle rocce o quelle delle sorgenti termali (calde e ricche di sali minerali, dalle proprietà curative per certe malattie), erano le più misteriose e venivano venerate perché messe in rapporto con potenze sotterranee. L'acqua che nutriva divenne quindi anche l'acqua sacra. Un'acqua che formava i grandi fiumi della tradizione biblica nelle miniature medievali della carta del mondo.


Un'acqua che purificava e guariva miracolosamente, come ancora oggi testimoniano i riti delle principali religioni del mondo: il bagno purificatore e la dispersione delle ceneri dei morti nei fiumi sacri agli indù, il Gange in India ed il Bagmati in Nepal.

Masaru Emoto

Il sito ufficiale del Dottor Masaru Emoto è www.masaru-emoto.net.


Il professor Masaru Emoto, nato in Giappone nel 1943, è un ricercatore internazionale che ha ottenuto fama mondiale per aver mostrato come l’acqua sia profondamente connessa alla nostra coscienza individuale e collettiva. Il suo messaggio è semplice, profondo, e lungimirante.
Laureatosi all'università di Yokohama, sua città natale, Emoto ha fondato l'IHM Co nel 1986 e ha conseguito il dottorato in medicina alternativa presso l'Open International University nel 1992.
Dopo aver studiato il fenomeno degli ammassi di stelle sparse, i suoi studi si sono orientati sui misteri dell'acqua, dall'uso quotidiano, all’acqua presente sulla Terra o all'interno del corpo umano - da un punto di vista più personale che scientifico - convinto che i cristalli d'acqua ne riflettano l'essenza.

La Memoria dell'Acqua




È conosciuto per il suo controverso pensiero (memoria dell'acqua) riguardo al rapporto tra i pensieri umani e l'acqua, considerata a una temperatura convenzionale di -4 °C. Documenta i suoi studi ed esperimenti con delle foto dei cristalli d'acqua, questi infatti assumono una forma armonica o al contrario, caotica, in conseguenza al fattore espositivo dell'energia, sia esso un suono (voce, musica), una scritta (per esempio un’etichetta applicata ad una bottiglia) o un pensiero, positivo o negativo.
È facile immaginare come sul nostro corpo composto per il 75% di acqua, l’introduzione di alimenti o liquidi trattati con energie positive (pensieri, parole, musica) possa favorire una disposizione armoniosa dei cristalli e quindi un'ottimizzazione dei processi cellulari alla base della vita.
Attualmente Masaru Emoto conduce la sua ricerca in Giappone e tiene seminari in tutto il mondo. E’ presidente dell'IHM General Research Institute, dell'IHM e dell'IHM International Hado Membership.
Nel 2003 Emoto ha creato un’organizzazione mondiale no-profit che si chiama “Acqua internazionale per la vita” alla quale dedica la sua ricerca sull’acqua finalizzata alla pace nel mondo.
Ha scritto numerosi libri su questo originale argomento, che hanno venduto oltre tre milioni di copie a livello internazionale e sono stati tradotti in venti lingue.


LA NATURA ESOTERICA DELL'ACQUA

L'acqua è una sostanza molto speciale: copre i due terzi del pianeta Terra e costituisce il 99% delle molecole che formano il corpo umano. Sono stati fatti molti studi sulle proprietà fisiche dell'acqua, ma fino a non molto tempo fa poco si sapeva delle sue proprietà energetiche sottili.
La maggior parte delle testimonianze su queste speciali proprietà deriva dagli studi sugli effetti della "terapia con l'imposizione delle mani" degli anni '60. Di tutte le ricerche sulle guarigioni avvenute in quel periodo il lavoro più significativo fu quello del Dr. Bernard Grad dell'Università McGill di Montreal.

Gli studi sulle proprietà sottili dell'acqua del Dr. Bernard Grad

Grad voleva sapere se i guaritori psichici ottenevano effetti energetici reali sui pazienti, al di là di quello che poteva essere dovuto alla fede ed al "carisma". Per questo motivo mise dei semi di orzo in acqua salata; il sale è noto essere un ritardante della crescita. Grad fece imporre le mani su un contenitore sigillato di acqua salata che doveva essere usato per fare crescere i semi. I semi furono messi da un assistente di laboratorio in acqua salata presa da due contenitori, uno trattato e l'altro no, etichettati a caso "Uno" e "Due". Solo Grad conosceva la reale identità del contenuto dei due contenitori.
In seguito i semi furono messi nell'incubatrice e ne furono seguite le fasi di crescita. Grad trovò che i semi immersi nell'acqua del guaritore germogliarono prima degli altri. Poi i semi vennero piantati in terra e messi nelle stesse condizioni per crescere. Parecchie settimane dopo risultò che le piante bagnate con l'acqua salata trattata erano più alte, possedevano foglie di dimensioni maggiori e avevano un maggiore contenuto di clorofilla delle piantine non trattate. L'esperimento fu ripetuto molte volte nello stesso laboratorio con gli stessi risultati positivi.
Grad proseguì i suoi studi facendo tenere in mano dell'acqua a pazienti psichiatrici; quella stessa acqua fu poi usata per trattare i semi d'orzo. Fu interessante constatare che l'acqua energizzata da pazienti depressi in modo grave aveva l'effetto contrario di quello con acqua trattata dal guaritore, in quanto abbassava il tasso di crescita delle sementi.

Le conclusioni dell'esperimento

Questo materiale è stato presentato non tanto per la sua importanza per la terapia psichica, ma per l'importanza che queste osservazioni hanno nella descrizione delle proprietà dell'acqua a livello energetico. Sembrerebbe che l'acqua possa essere "caricata" ed abbia la capacità di "immagazzinare" diversi tipi di energie, sia di natura benefica che nociva, come hanno dimostrato le ricerche di Grad utilizzando guaritori e pazienti depressi.
Questi esperimenti sulle caratteristiche energetiche sottili dell'acqua hanno importanza per i principi noti sulla terapia farmacologica confrontati con i meccanismi sconosciuti dell'omeopatia. Secondo la moderna teoria farmacocinetica è importante somministrare ai pazienti dosaggi sufficientemente elevati del farmaco per ottenere livelli misurabili nel sangue, e maggiore è la quantità del farmaco somministrato più potenti sono gli effetti fisiologici.
Al contrario, in omeopatia più alta è la diluizione del farmaco, più potente è l'effetto: le soluzioni impiegate nei rimedi omeopatici sono così diluite che è improbabile che contengano una sola molecola della sostanza originale, eppure sembrano avere potenti effetti terapeutici.

La teoria della memoria dell'acqua e l'omeopatia

E' bene quindi sottolineare che la teoria della memoria dell'acqua e' anche alla base dell'omeopatia. Infatti, nella preparazione dei rimedi omeopatici, dosi piccolissime di una sostanza vengono messe in contatto con le molecole dell'acqua tramite agitazione e diluite ed agitate ancora tante volte fino a che il componente attivo non diviene reperibile neanche in tracce.
Più e' alta la diluizione, anzi, più e' potente l'effetto del preparato omeopatico (in realtà più alta e' la diluizione più si lavora sui corpi sottili e cioè a livello energetico ). Sempre per quanto riguarda la teoria omeopatica essa cura il problema con il simile e non con l'opposto come invece fa' l'allopatia. Quindi, per esempio, un' intossicazione da piombo verrà curata con del piombo in dose omeopatica.
La teoria afferma dunque che molecole d'acqua poste a contatto con molecole di altri elementi in dosi piccolissime mantengono un effetto di "memoria" nel preferire una connessione con molecole dello stesso tipo. Se questa teoria si dimostrasse scientificamente tutte le case farmaceutiche fallirebbero. Fatto sta che nei meandri delle facoltà delle scienze di Minsk e Kiev detti studi vengono effettuati e che ottimi risultati sono stati ottenuti con liquidi amorfi (e non polari come l'acqua ). Con l'acqua il problema e' che l'effetto essendo molto piccolo e' difficile da dimostrare.
Alcuni fa anni degli articoli riguardo alla teoria della memoria dell'acqua fecero scalpore e furono subito seguiti da secche smentite della comunità scientifica.

L'acqua e i messaggi negativi della televisione

L'apparecchio televisivo presenta diversi tipi di nocività, sia per l'inquinamento sottile che esso emette (radiazioni alfa, beta e gamma), sia per i contenuti degli spettacoli che spesso trasmette. Jean Pagot, nel suo nuovo libro, cita un test sorprendente per il suo alto livello dimostrativo:
  • Davanti allo schermo della TV viene posta una bottiglia piena d'acqua mentre viene trasmesso uno spettacolo dove compaiono sangue, sesso, stupro, violenza ... Se quest'acqua viene bevuta da una persona alla sera, essa avrà incubi violenti e resterà turbata psichicamente per parecchi giorni. Di essere soggetti a questo tipo di influenza i telespettatori non lo immaginano neppure.

MEMORIA DELL'ACQUA

Qualche anno or sono un biologo francese di nome Jacques Benveniste, direttore del Digital Biology Laboratory di Clamart (F) affermò, con dimostrazioni basate sulle sue ricerche, che "l'acqua è provvista di memoria" e che quindi l'Omeopatia che si basa proprio su queste affermazioni, (diluizioni fino a non avere molecole del prodotto nell'acqua utilizzata) non era "solo acqua fresca" come qualcuno altolocato, pseudo scientista affermava, pur di confermare le sole "validità" dei farmaci a molecole e denigrando quindi l'Omeopatia.
Il fenomeno in oggetto (la memoria dell'acqua) fu scoperto per caso nel 1984, mentre Il dr. Benveniste lavorava sul sistema ipersensibile (allergico) portando alla luce, nell'alta diluizione dell'acqua nella quale era stata all'inizio diluita una determinata sostanza, che quest'acqua altamente diluita, dava luogo ad una reazione come se fossero ancora presenti le molecole della sostanza originale; quindi l'acqua manteneva una traccia delle molecole presenti all'inizio delle diluizioni. La reazione della comunità scientifica di allora, fu immediata ed incredula, corsero subito voci di imbroglio ed una commissione di "esperti" finì per affermare che si trattava di un artefatto.
Benveniste ha avuto ed ha pienamente ragione, per un fatto semplicissimo e riproducibile anche in casa: mettete un pentolino di acqua sul fuoco e fatela bollire, indi riponetelo con il recipiente nel frizer assieme ad un altro recipiente di acqua fredda, ebbene scoprirete che l'acqua calda CONGELA più in FRETTA di quella fredda!
Perché ? Per un fenomeno semplice: le strutture che collegano le molecole d'acqua con legami di idrogeno, subiscono una serie di cambiamenti nei passaggi di stato dei quali rimane traccia nell'acqua in virtù di fenomeni di "isteresi" *. In altre parole l'acqua ricorda (quindi memorizza) il percorso energetico ed entropico * che ha subito nella fase di riscaldamento e durante il processo di congelamento, lo ripercorre in senso inverso e con maggiore velocità. "Ricorda", cioè, tutto il "percorso" effettuato precedentemente. Provare per credere !.
Note:
* isteresi = fenomeno per il quale l'induzione dipende anche dalle vicende elettriche o magnetiche precedenti.
* entropico = esprimente il grado di disordine interno e di disorganizzazione delle molecole
dovuto al cambiamento di temperatura.

Messaggi dall'acqua

Il libro "Messages from Water" dello scienziato giapponese Masaru Emoto ci mostra quali messaggi interessanti serbi per noi, e per la nostra coscienza, un elemento così familiare come l'acqua.
L'autore del libro, prendendo spunto dal lavoro di ricerca effettuato dal biochimico nutrizionalista Lee H. Lorenzen jr. ha scoperto delle interessanti interazioni con l'acqua attraverso un sistema piuttosto semplice. In realtà si tratta di prendere dell'acqua distillata e sottoporla ad alcuni esperimenti "bizzarri" quali: farle ascoltare musica; scriverci sopra delle frasi; avvicinarla a degli oli essenziali; ecc.
Fatto questo si cristallizza l'acqua sottoponendola a congelamento e, così trattata, se ne fotografa il risultato al microscopio e si ottengono le immagini riportate sulla pubblicazione edita da Hado Kyoikusha Co. Ltd., Tokio.

I risultati sono sconvolgenti. Le foto di campioni d'acqua di rubinetto da alcune città di tutto il mondo mostrano come in molti casi non riesca nemmeno a cristallizzarsi correttamente, il che sta ad indicare che spesso la qualità dell'acqua distribuita nella rete idrica delle città sia "spenta", senza vita. Per contro, le immagini di campioni d'acqua di alcune sorgenti e di alcuni ghiacciai sono una vera sinfonia di forme, con geometrie di una bellezza straordinaria.
Ma il bello viene quando si espone l'acqua (in questo caso distillata) a musica di vario genere: incredibili le differenze che si manifestano nella qualità dei cristalli, a seconda del genere di musica impiegato. Il disegno dei cristalli sembra "dare forma" ai sentimenti espressi da un determinato brano musicale: le differenze tra musica classica e, ad esempio, heavy metal, sono davvero significative!
È straordinario l'esperimento in cui si "mostrano" all'acqua le parole, tramite etichette applicate ai campioni: i cristalli "rispondono" manifestando geometricamente il contenuto intrinseco dei messaggi. Le differenze usando parole come "Amore", "Odio", "Angelo", "Diavolo", "Anima", "Meraviglioso", "Sporco", etc. sono inequivocabili e quanto mai significative
Ad esempio con una frase tipo: " mi fai schifo ti ucciderò" l'acqua sembra non cristallizzarsi affatto mentre alle parole "amore/apprezzamento" crea delle geometrie armoniche... la musica Heavy Metal viene rappresentata visivamente come un ristagno dei più bassi risentimenti. Ad essa risponde la sinfonia n° 40 di Mozart con le più alte assonanze geometriche. Come pure meravigliosi sono risultati essere i cristalli ottenuti dalle acque della Sacra Fonte di Lourdes e di altre fonti miracolose.
Il dottor Emoto, esponendo l'acqua alla vibrazione di due parole, una positiva ed una negativa, otteneva un'immagine in cui il "segno" della parola positiva appariva come il più forte e dominante rispetto alla negativa. L'immagine indica la predominanza della bellezza.
Questo risultato suggerisce una serie di considerazioni. Si pensi al ruolo della preghiera e della meditazione, ma anche alla nostra responsabilità di uomini nel coltivare pensieri, parole e gesti. Questo processo, questa energia, può essere guidata solo dalla coscienza umana, e la responsabilità a cui ci si riferisce è estremamente importante. Se molte persone nutrono sentimenti e pensieri di amore e di gratitudine, il mondo non potrà che andare in quella direzione. Non esserne coscienti vuole dire rovinare il mondo e distruggere la vita.

MEMORIA DELL'UOMO

La registrazione mentale

L'insieme di tutti gli episodi che abbiamo registrato dal concepimento in poi può essere definito "la videocassetta della nostra vita". Tra questi episodi vanno catalogati anche quelli vissuti in incoscienza come quelli del periodo prenatale e quelli vissuti in stato ipnotico, sotto anestesia totale oppure in preda ad un dolore fisico assai forte.
Dalle sperimentazioni, fatte con la regressione della memoria, abbiamo appreso che ognuno di noi memorizza in continuazione gli eventi vissuti e le impressioni relative dal concepimento in poi. Questo fatto trova anche conferma nei racconti di varie persone, che sono state in fin di vita ed hanno detto di aver visto scorrere tutto il "filmino" della loro vita.
Il livello di "profondità di memoria" in cui tali registrazioni vengono memorizzate è però variabile in quanto la profondità di registrazione dipende dal livello di coscienza dell'individuo al momento in cui il fatto è avvenuto.
La memoria si può infatti definire come un magazzino a più strati; strati che vanno dal più superficiale (dove tutte le informazioni sono facilmente recuperabili), al più profondo, dove sono riposti gli avvenimenti vissuti in uno stato di consapevolezza assai bassa o assente del tutto (sedute ipnotiche, avvenimenti prenatali, anestesia, coma, ecc.). Mentre una persona può accedere facilmente ai ricordi che si trovano negli strati superficiali, gli è invece difficile (spesso impossibile) recuperare quelli posti negli strati profondi.
Purtroppo in questi strati profondi vi possono essere dei ricordi dolorosi, o comunque traumatici, in grado di generare forti condizionamenti comportamentali o problemi fisici di ogni tipo. Vale la pena di ricordare come la Psicosomatica cataloghi almeno l'80% come causate dall'influenza che la mente è capace di esercitare sulle funzioni corporee..
Può accadere che uno di quei brutti episodi accaduti nel passato di cui abbiamo parlato sopra, venga ripreso dalla mente subconscia e letteralmente "proiettato" sulla mente e sul corpo, causando problemi o malattie. Quando avviene ciò?
Quando il soggetto, in condizione di coscienza assai bassa (stanchezza, dolore...), si viene a trovare in una condizione fisica e ambientale che assomiglia a quella vissuta in precedenza. Allora il subconscio ravvisa il pericolo ed estrae dalla memoria tutto ciò che riguarda l'episodio passato (emozioni, dolore, ecc.) in quanto ritiene che, se agendo in quel modo si è riusciti a sopravvivere allora, con le stesse azioni si riuscirà a superare anche il momento attuale.

La Coscienza dell'Acqua


Abitualmente pensiamo che ciò che ci circonda sia già qualcosa e che questo qualcosa esista senza la nostra intenzione. Di fatto invece dobbiamo cambiare questo nostro modo di pensare, perché persino un elettrone, come ha ammesso lo stesso premio Nobel Carlo Rubbia, ha una tendenza mentale. Dobbiamo quindi riconoscere che persino il mondo materiale che ci circonda, essendo costituito da particelle che vanno a comporre, per esempio, la struttura di una sedia, di un tavolo, di un muro, di un tappeto, di una stanza o di qualsiasi altra cosa che sia solida, non è nient’altro che uno dei possibili atti di coscienza.
La cosa più solida che possiamo dire a proposito di questa materia inconsistente è che essa assomiglia più a un PENSIERO (L.U.C.E., acronimo che sta per la unica cosa esistente) che ad ogni altra cosa. Tutto è coscienza, e da essa il Tutto emerge come da una grande Matrix - diceva Max Planck, padre della fisica quantistica, fin dal lontano 1944. E noi altro non facciamo che scegliere di volta in volta quale di questi atti del campo universale intelligente portare alla realtà.
Il fatto è che un oceano di onde di varia ampiezza e frequenza è alla base del nostro esistere. La stessa poltrona su cui sediamo è, infatti, costituita solo di onde, nient’altro che di onde di energia, formate da microparticelle quali, elettroni, bosoni, gluoni, fermioni, barioni, adroni, fotoni, quark, e altro, tutti elementi che si muovono ad una velocità vertiginosa, in una condizione dunque che permette a questo comodo sedile di mantenere la propria forma. Il fenomeno è spettacolare, certo, ma per le persone rimane di una particolare bizzarria perché sembra sfidare le regole e la logica della nostra mente razionale.
Tuttavia, è stato a partire da questo spettacolo che Masaru Emoto, nato in Giappone nel 1943, ha cominciato ad occuparsi fin dal 1984 delle sue ricerche approfondite sull’acqua, iniziando, a sua insaputa, da un presupposto: che gli atomi non sono oggetti, ma solo tendenze.
Partendo quindi da questo presupposto, il ricercatore giapponese, ha inventato un procedimento scientifico per dimostrare che l’acqua ha una memoria, che è influenzata da inquinamento, musica, parole, scritte e intenzioni. I cristalli dell’acqua influenzata assumerebbero, a suo dire, una forma armonicamente simmetrica o, al contrario, caotica e disordinata, conseguenza dell’energia a cui sono esposti, sia essa sotto forma di suono (voce, musica), parola scritta (etichetta applicata al contenitore) o di pensiero.
Per associazione d’idee, non possiamo a questo proposito, non ricordare quanto sulle proprietà dei cristalli ebbe a dire Katrina Raphael, fondatrice nel 1989 in New Mexico della Crystal Academy of Advanced Healing Arts. I cristalli hanno proprietà fenomenali. Non sono solo il risultato di una reazione chimica. Crescono, con funzioni molto simili all’essere umano, di cui mostrano di avere simili campi energetici di forma esagonale, con figure, geometrie e simmetrie, costruite da un’auto-intelligenza che lascia sbalorditi.
In più, i cristalli hanno un sesso, ovvero hanno una natura sia maschile che femminile. (cfr. L’Uno detto Dio, pag 77,79 – Macroedizioni, Vittorio Marchi). Insomma, il mondo che sembrava un mar morto di esistenza si rivela invece un mare vivente di particelle che strutturano la materia, anch’essa quindi una sostanza interamente e totalmente vivente, mentalmente viva.
Ed ecco allora che di colpo le regole del gioco, sperimentate in base alla classica visione meccanicistica dell’Inerte, concepite per ben quattro secoli in base ai modelli cartesiani e newtoniani, oggi non reggono più. E si assiste al crollo dell’Inorganico. A sostenerlo, insieme alle prove di laboratorio di Masaru Emoto, esiste una definizione da manuale di Marylin Schlitz, vicepresidente per la Ricerca e l’Educazione dell’Istituto di Scienze Noetiche, la quale afferma che l’intenzione, sotto forma di pensiero, è un piano premeditato volto a compiere un’azione che condurrà ad un esito desiderato. Ovvero, l’intenzione è una proiezione della consapevolezza con proposito di efficacia verso un oggetto o un esito.
Pertanto ora tocca a noi. La maggior parte delle persone non influenza la realtà in modo consistente, significativo, perché non crede di poterlo fare. Le persone in genere scrivono nella mente un’intenzione e poi la cancellano, poiché pensano: non è possibile, è un’idea assurda! A cosa porta tutto questo? A nulla, alla distruzione della possibilità. Tant’è che molti ricercatori si chiedono ancora oggi: possibile dunque che un individuo, con la propria osservazione, possa influenzare il mondo della realtà presente davanti ai propri occhi? Certo che sì, se quella realtà è viva!
Lo stesso Werner Karl Heisemberg, negli anni ‘30 del secolo appena trascorso, fu molto esplicito al riguardo: gli atomi non sono oggetti, ma solo tendenze. E anche John Wheeler, uno dei padri della bomba atomica, lo fu in modo ancora più eclatante, quando dichiarò che la Realtà del mondo non è altro che Un atto di Coscienza partecipata.
Aiutato allora dal biochimico Lee H. Lorenzen, Masaru Emoto ha avuto l’opportunità di rendersi ben presto conto di questa realtà, e l’ha applicata in modo specifico alla particolare struttura molecolare dell’acqua, quale elemento ideale, nel rispondere a sollecitazioni non fisiche, previa l’applicazione ad essa di un’azione mentale.
Le più piccole particelle scoperte recentemente dalla fisica si chiamano mnemini. Ciò spiegherebbe allora la particolare capacità dell’acqua di memorizzare le informazioni ricevute dall’ambiente.

Ma perché proprio l’acqua? Perché l’acqua è il più ricettivo dei quattro elementi base esistenti in natura: gli altri tre, come è noto sono l’aria, il fuoco e la terra. Perché il nostro organismo è costituito per il 72% di acqua, un dato che non bisognerebbe trascurare e che, guarda caso, coincide sorprendentemente con la percentuale di distribuzione dello stesso elemento nei mari, negli oceani e nelle acque circolanti del nostro pianeta.

È stato allora, in base a quest’osservazione che Masaru Emoto ha avuto l’idea di eseguire tutta una serie di esperimenti sulle varie fasi e forme di cristallizzazione di questo elemento, ottenendo come risultato forme geometriche, armoniche o dissociative, dipendenti di volta in volta dalla natura delle varie sollecitazioni psichiche ricevute per poi fotografarne la riuscita con un microscopio a campo oscuro.

Le conseguenze sarebbero strabilianti. Osservatore e Osservato interagiscono tra loro intelligentemente. Si capiscono. Anzi sono un tutt’UNO, così come il redattore di questa introduzione fece notare un giorno in un convegno di Bellaria al ricercatore giapponese, tra lo stupore dei presenti.
Ciò significherebbe che nel nostro partecipare al mondo in qualità di osservatori,
noi potremmo essere benissimo non solo creatori, ma anche influenzatori.
Questo perché ex duo Unus: creandosi il mondo si osserva e osservandosi si crea. E allora ci sarebbe da chiedersi: data la sperimentazione resa da Masaru Emoto su una Forza, il Pensiero, che produce tutto ciò che rappresenta una sua modificazione sull’acqua, immaginiamo cosa potrebbe fare il Pensiero se noi ne avessimo il controllo per agire su di noi.

Ebbene, se un giorno, riusciremo a rendercene conto, allora in quel giorno dovremo rendere merito anche a Masaru Emoto, per averci aiutato in questa impresa e per averci offerto la possibilità di cambiare la nostra Coscienza, di migliorarla e di renderla più felice e consapevole circa la realtà delle cose del Mondo. Cioè di quel Qualcosa che ha a che fare con l’Esistente come Matrix o Matrice di noi stessi.

Per cui è bene sapere che, se per caso, a noi dovesse accadere di chiederci se nella nostra vita ci sia qualcosa di più, quale sia lo scopo della nostra esistenza, perché siamo qui, dove stiamo andando, cosa succede quando moriamo, se insomma incominciamo a farci queste domande, ciò non significa che siamo in preda ad un esaurimento nervoso o a un attacco di incipiente demenza.
Significa invece, molto più semplicemente, che abbiamo incominciato a connetterci con noi stessi e che, in realtà, quello che stiamo facendo è che stiamo iniziando a superare una vecchia visione del mondo.
Ora, se gli esperimenti di Masaru Emoto hanno un valore, è possibile che mentre stiamo percorrendo la strada dell’Astratto, essi possano ricondurci sulla diritta via, a percorrere il sentiero del Reale. C’è solo da augurarci che così sia.

(Tratto da La Coscienza dell'Acqua (DVD), Macro Video 2010.)



Acqua Solarizzata blu secondo gli insegnamenti dell’ Ho-ponopono

L’acqua solarizzata Blu è uno strumento di purificazione interiore Ho-oponopono paragonabile al Mantra

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Dopo che l’acqua è stata solarizzata, può essere usata in diversi modi.

Berla.

Cucinare.

Come risciacquo dopo un bagno o una doccia.

Alla frutta e verdura piace essere lavata con l’acqua solarizzata blu!

Come con “Ti amo” e “Grazie”, l’acqua solarizzata blu svuota i problemi delle memorie ricorrenti nella Mente Subconscia.
Pertanto bevetela!”

(Dr.Hew Len)
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Bere molta acqua è una meravigliosa pratica per risolvere i problemi, in particolar modo se è acqua solarizzata blu. L’acqua solarizzata blu è acqua (anche del rubinetto) esposta ai raggi solari per almeno un’ora in una bottiglia di vetro blu con un tappo non metallico.
Quanto più l’acqua sarà rimasta al sole, tanto maggiore sarà la sua potenza. In caso di tempo nuvoloso, si può supplire con una potente lampada ad incandescenza. La solarizzazione dipende dal fattore temperatura, dalla posizione geografica e dall’ora del giorno..

Philip M. Chancellor suggerisce di mettere un cubetto di ghiaccio nel recipiente d’acqua da solarizzare. Quando il ghiaccio si è sciolto a causa dell’esposizione al sole, l’acqua si è caricata. L’acqua conservata in un recipiente di questo colore mantiene le sue proprietà da una settimana a 10 giorni.
L’acqua solarizzata dovrebbe essere sempre sorseggiata, ma va bene anche per le tisane o per lavare la verdura ecc. Quanto più l’acqua è fredda, tanto maggiore sarà la sua capacità di accumulazione..

Come il procedimento con le frasi, l’Acqua Solarizzata Blu pulisce le memorie nella Mente Inconscia. Bevila spesso, ad ogni occasione.
Osserva la tua reazione all’uso dell’Acqua Solarizzata Blu. In alcune persone l’effetto è quello di un processo di disintossicazione psichica e fisica molto accentuata.

l’acqua può essere ancor più energizzata recitando il Mantra Ho-ponopono o le seguenti preghiere indirizzate al Divino in Noi! 



IL MANTRA: Mi dispiace, Perdonami, Grazie, Ti Amo.






PREGHIERA DI LIBERAZIONE

"Divino Creatore, Padre, Madre, Figlio, Tutti in Uno...
Se Io, la Mia Famiglia, i Miei Parenti o Antenati,
abbiamo offeso Te, la Tua Famiglia, i Tuoi Parenti o Antenati,
in pensieri, parole, fatti o azioni,
dall'inizio della Nostra Creazione fino ad ora,
Io chiedo il Tuo Perdono...
Lascia che questo Perdono ripulisca, purifichi,
liberi tutte le memorie, i blocchi, le energie
e le vibrazioni negative.
E trasmuti queste energie indesiderate
in Pura Luce...
e così È FATTO."
- Kahuna Morrnah Nalamaku Simeona -


DICHIARAZIONE PER IL RILASCIO E LA LIBERAZIONE


Creatore divino: Padre, Madre, Figlio, uniti in UNO.
Se io, ____________, la mia famiglie, i miei parenti e antenati, abbiamo offeso, te ____________, la tua famiglia, i tuoi parenti e i tuoi antenati, in pensieri, parole e azioni, dall'inizio della nostra creazione ad oggi.
Umilmente, umilmente, ti chiedo perdono per tutti i nostri errori, rancori, sensi di colpa, odio, ferite, traumi o sofferenze, offese, blocchi, ecc, che abbiamo creato e accumulato dalle origini ai giorni nostri. TI PREGO PERDONACI!
(Risposta) SÌ, IO _______________, TI PERDONO!
Lasciamo che quest'acqua pulisca, purifichi e rilasci Me, chi ha offeso e chi è stato offeso DA OGNI LEGAME SPIRITUALE, MENTALE, MATERIALE, FINANZIARIO E SCHIAVITÙ KARMICA.
(Nota: l'uso di acqua non è necessario. Sarà sufficiente un gesto simbolico, fatto con la mano, come se si volessero lanciare degli spruzzi di acqua sui presenti).
Rimuovi dal serbatoio della nostra memoria TUTTO CIÒ CHE È INDESIDERATO, BLOCCHI E RICORDI NEGATIVI, E TUTTO CIÒ che crea legami che ci mantengono uniti.
Taglia, stacca, sciogli e rilascia questi blocchi, legami e ricordi indesiderati. Rimuovi queste energie indesiderate e trasmutale in "Pura Luce"!.
Riempi gli spazi che erano occupati da queste energie con "Luce Divina".
Lasciamo ora che l'Ordine Divino, la Luce, l'Amore, la Pace, l'Equilibrio, la Comprensione, la Gioia, la Saggezza e l'Abbondanza, si manifestino per noi attraverso il

POTERE DIVINO DEL PADRE CELESTE,
Creatore di tutta la Vita: Madre, Figlio, TRE in UNO,
in cui noi siamo, siamo ed abbiamo il nostro essere ...
ORA E PER SEMPRE. AMEN.

- Kahuna Morrnah Nalamaku Simeona-


è inoltre possibile dare una valenza specifica all’acqua applicando parole archetipiche sul recipiente come da esempio:



Energizzare l’acqua con la radionica.

La radionica è una straordinaria tecnica di riequilibrio energetico che nasce agli inizi del ‘900 e conta oggi operatori in tutto il mondo. Il grande pioniere inglese George de la Warr la definiva “La scienza che studia l’azione della mente sulla materia e l’unione di tutte le cose”.
Una delle sue particolarità è infatti la possibilità di operare a distanza. Mediante la facoltà radiestesica e con strumenti specifici, l’operatore radionico può analizzare e intervenire su qualunque sistema, vivente o non vivente, che si trovi vicino a lui come dall’altra parte del mondo. Sebbene ciò possa sembrare assurdo, le nuove scoperte della Fisica confermano che a certi livelli non esiste separazione e siamo un’unica cosa, come sostenuto dall’antico Sapere. Questo la radionica lo dimostra quotidianamente a migliaia di persone nel mondo, che la utilizzano per mandare o ricevere un trattamento.

Labirinto Amiens


Replica del disegno esistente nel suolo della Cattedrale di Amiens e in quello di Sant Quentin (Francia). Al centro si trovano potentissime energie con vibrazioni fino a 18.000 angstrom (la stessa vibrazione trovata nella Camera del Re, dentro la Grande Piramide d'Egitto). É un'energia potente, che permette il ristabilimento della Salute fisica e psichica. Il labirinto agisce come un catalizzatore delle energie telluriche che, in congiunto con le vibrazioni cosmiche, crea un perfetto ambiente e sacro di meditazione, introspezione e armonia.

Per "energetizzare" l'acqua: collocare un bicchiere o una bottiglia sopra il Labirinto durante la notte e berlo a digiuno. Può essere messo anche sotto il rubinetto per "revitalizzare" e "energetizzare" l'acqua. Per ringiovanire le cellule morte della pelle, guarire imperfezioni, rughe, ecc., passare l'acqua così "rivitalizzata" sul viso.


Acqua alchemica

per preparare quest’acqua usate gemme e cristalli precedentemente purificati e programmati per il risultato che volete ottenere

Elisir di cristalli
Si immerge per tre giorni una gemma in acqua di fonte o minerale non gassata o bollita. Il tutto in un recipiente trasparente, pulito. Si espone al sole o alla luna crescente a seconda della pietra. Si miscela l'acqua al 50 % con alcool spagirico (cioè superiore a 90°). Altrimenti si può fare con acqua bidistillata più alcool al 30%. Si travasa in bottigliette da 30 ml di vetro scuro e si imprimono 32 succussioni. Si conserva al buio.
Acqua energizzante
Mettere in un recipiente sterilizzato trasparente 300 ml di acqua distillata o di fonte o bollita. Appoggiare il recipiente su un legno naturale, sulla terra, inserire la pietra purificata, coprire con un telo naturale (cotone, lino), lasciare al sole dalle 8 alle 11 circa. La pietra utilizzata per caricare l'acqua, viene tolta, sciacquata e fatta asciugare al sole. Versare l'acqua energizzata nella bottiglia, aggiungere 200 ml di cognac o altro liquore a 40°, agitare.